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@Trames tornare indietro non è impossibile. Il problema è che tornare indietro sarebbe semplicemente inaccettabile. Quando provi qualcosa in più, è difficile tornare indietro
@prealpinux tornare indietro non dovrebbe essere affatto difficile, ma ovviamente questo significherebbe che tutti i vecchi messaggi scritti con formattazione speciale verrebbero ricompilati e Resi una ammasso illeggibile di codice sorgente Mark down o html. Non so invece come si metterebbero le cose per i messaggi visibili solo all’interno dell’istanza, ma credo che anche in quel caso verrebbe verso più o meno tutto
@zamby2c [email protected] l’impostazione è personalizzabile; il problema è solo che è impostata di default
@alsivx tranquillo che è tutto in licenza open… 😂
@dieguitux8623 in effetti abbiamo scoperto un sacco di cose, Mr. Polivers* è molto soddisfatto, anche se si è stressato troppo… 😅
@nicolaottomano mi astengo sul terzo sequel solo perché non l’ho mai guardato… 😁
@PaoloParti certamente, anche perché il silenziamento è una misura più che sufficiente a fermare i molestatori. Nel caso particolare, tra l’altro, la persona oggetto di quegli spiacevoli sfoghi aveva probabilmente già provveduto a bloccare l’utente. Abbiamo quindi monitorato per qualche ora e, siccome non c’erano stati strascichi, non abbiamo fatto più nulla oltre al silenziamento.
@freezr sull’interfaccia grafica non si è fatto niente, ma credo che sia meglio così.
Se gli sviluppatori di Friendica hanno energie da spendere sulla parte grafica, allora è opportuno che si mettano a lavorare su un’app, perché quello è l’unico investimento che ti ritorna indietro.
Se pensi a Misskey, che vale la metà di Friendica, ma che ha un’interfaccia dieci volte migliore, puoi renderti conto che a causa del fatto che non ha un’app davvero funzionante e completa, presenta i dati di “mortalità” utente più alti del Fediverso
@freezr @notizie @informapirata
Friendica supporta tre protocolli il suo nativo DFRN; quello di Diaspora*; e infine ActivityPub. Adesso l’uso di quest’ultimo per mia esperienza mi sembra limitato, quando usi funzioni specifiche di Friendica funzionano solo tra utenti Friendica e si muovono grazie al protocollo nativo, altrimenti l’interazione con Mastodon è limitata, tipo i sondaggi.
Vero, ma a parte i “gruppi privati” non c’è nulla di Friendica che non funziona con gli utenti Mastodon, così come non c’è nulla di Mastodon oltre ai sondaggi che non funzioni per gli utenti Friendica
C’è un’altra app in via di sviluppo che si chiama Relatica che promette molto bene, è ancora in una fase embrionale
Molto carina, ma al momento non ci scommetterei molto. Del resto una vera app avrebbe costi non sostenibili e non compatibili con lo Stato attuale della community degli sviluppatori e soprattutto degli utenti Friendica
@qwe @informapirata Il punto è che la vera notizia sono le motivazioni della sentenza. Comunque hai ragione: su Lemmy In effetti viene ripresa solo una delle due immagini.
Qui il testo dei tweet di Sergio Scandura:
Depositate le motivazioni del proscioglimento GUP #Trapani ⚖️ #Iuventa #MSF #SaveTheChildren
📌 “ESCLUSA QUALSIASI CONSEGNA CONCORDATA DI MIGRANTI TRA I TRAFFICANTI E LE ONG”
📄 490 pagine per motivare il non luogo a procedere “perchè il fatto non sussiste” piene anche di dati, tracciati e documenti ufficiali⚓️🇮🇹. Un ‘libro’ scritto con perizia dal Giudice che demolisce sette anni di accuse false e totalmente indimostrabili, sette anni di procedimento imbastito con 30mila pagine dalla procura di Trapani con gli ‘apparati’ di Polizia, sette anni di accanimento giudiziario, sette anni di prove a discarico omesse, sette anni di bufale cavalcate e reiterate per media su #SAR #soccorsi #migranti #ONG.
Alcuni passaggi testuali delle motivazioni sul proscioglimento - significativi in punto di fatto e di diritto - seguono qui in thread.
“… l’esame analitico del complesso materiale probatorio raccolto consente in termini del tutto ragionevoli di escludere - al di là degli episodi la cui verificazione risulta smentita in fatto - la sussistenza, nei vari eventi contestati, del presupposto oggettivo della direzione delle condotte a procurare l’ingresso illegale dei migranti in Italia. 👉Sul piano oggettivo e materiale la direzione delle condotte non risulta affatto correlata all’ingresso illegale in Italia dei migranti, ma va inquadrata nello specifico contesto delle operazioni di soccorso. Con particolare riferimento alle operazioni di soccorso va osservato come l’obbligo di soccorso in mare sia previsto dal diritto consuetudinario internazionale, da numerose convenzioni internazionali e dal diritto interno👈”.
“… va evidenziato che la contestazione di rotte e posizionamenti degli assetti navali in totale autonomia e autodeterminazione risulta spesso smentita - al di là delle ipotesi in cui non è accertata, ma solo supposta sulla base di dati non univoci o di meri sospetti - dalle comunicazioni telefoniche tra l’I.M.R.C.C. e gli assetti navali, dalle quali si traggono precise indicazioni sulle aree da “battere” durante i “pattugliamenti”, sulle distanze da tenere dalla costa libica, sulle posizioni da raggiungere per le operazioni di soccorso. Va, sin d’ora, precisato che, in relazione agli eventi oggetto del presente procedimento, 👉emerge come le operazioni di soccorso siano state sempre disposte dall’I.M.R.C.C. e siano state svolte sotto la direzione e il costante coordinamento dell’I.M.R.C.C. 👈, come risulta dalle comunicazioni telefoniche con la nave IUVENTA, con la nave VOS HESTIA, con la nave VOS PRUDENCE e con gli altri assetti navali”.
“… la p.g., nella ricostruzione delle singole vicende, aveva talvolta concentrato l’attenzione e valorizzato oltremodo aspetti di portata dimostrativa limitata, 👉senza tenere conto complessivamente di tutti gli elementi disponibili o comunque agevolmente acquisibili, e da dati del tutto incerti e privi di significato univoco aveva sviluppato valutazioni e raggiunto conclusioni presentate come certe👈”
“In estrema sintesi, allora, deve ribadirsi che i membri dell’equipaggio della nave IUVENTA, nel momento in cui i tre barconi sono stati lasciati alla deriva, erano concentrati sulle operazioni di soccorso dei migranti degli eventi SAR 944 e 945 e del successivo evento SAR 947 e 👉hanno evitato di entrare in conflitto con soggetti sconosciuti e potenzialmente pericolosi per l’incolumità propria e dei migranti soccorsi, tenuto conto che in varie occasioni precedenti erano stati esplosi colpi di arma da fuoco contro gli operatori umanitari dagli appartenenti ai gruppi criminali libici e anche dalla Guardia Costiera libica. Va, quindi, esclusa qualsiasi consegna concordata dei tre barconi👈 nel primo episodio del 18.6.2017”
“Emergono, allora, ancora una volta 👉circostanze del tutto distoniche rispetto all’ipotizzata - in prospettiva accusatoria - consegna concordata dei migranti 👈 nel primo episodio del 18.6.2017 che sarebbe rivelata dall’elemento sintomatico dell’accordo, esplicito o tacito, preventivo o istantaneo, per la restituzione delle imbarcazioni utilizzate per il viaggio dei migranti, in modo da favorire il nuovo utilizzo di tali imbarcazioni, in particolare di quella contrassegnata con le lettere “KK”, per successivi viaggi di migranti, segnatamente per quello del 26.6.2017”
“Alla luce dei principali elementi sopra esaminati, di tutti gli ulteriori elementi in atti e delle valutazioni svolte deve rimarcarsi non solo che la contestata condotta di “riconsegna” dei tre barconi, in ipotesi sintomatica della consegna concordata dei migranti, tenuto conto delle effettive modalità di svolgimento dei fatti e della successione degli eventi del primo episodio del 18.6.2017, 👉 non era affatto oggettivamente diretta a procurare l’ingresso nel territorio italiano dei migranti dell’evento del 26.6.2017, ma soprattutto che non risulta in alcun modo che i migranti degli eventi SAR 944 e 945 del 18.6.2017 siano stati soccorsi dall’equipaggio della nave olandese IUVENTA in base ad antecedenti contatti o ad accordi, preventivi o istantanei, taciti o espliciti, con eventuali organizzatori del viaggio o appartenenti ad organizzazioni criminali libiche, in modo da consentire l’ingresso illegale dei migranti in Italia anche in violazione delle disposizioni del D.L.vo 286/1998👈”
“… In tale scenario, quindi, tenuto conto che il sovraccarico del gommone era già di per sé sufficiente a far ritenere come sussistente una condizione di pericolo per avviare le operazioni di soccorso di un evento SAR, anche i comandanti della nave VOS HESTIA e della nave IUVENTA hanno effettuato le doverose valutazioni in ordine alla sussistenza di un evento SAR, hanno fornito tutte le informazioni all’I.M.R.C.C. e la nave IUVENTA, con l’ausilio della nave SEEFUCHS, ha eseguito i soccorsi in base alle disposizioni impartite dall’I.M.R.C.C. 👉Deve, allora, escludersi che vi sia stata una consegna concordata di migranti tra i trafficanti e il personale della nave IUVENTA👈”
“… tenuto conto dell’assenza di ulteriori imbarcazioni visibili nell’immagine del 18.6.2017 delle ore 10.11B (ore 8.11z), ripresa dal ponte della nave IUVENTA, è del tutto ragionevole ritenere che il gommone dei migranti viaggiasse da solo e senza scorta e che il barchino dei “pescatori di motori”, nel momento in cui lo ha avvistato, ha affiancato il gommone scortandolo fino al punto in cui si trovava la nave IUVENTA e rimanendo in attesa del momento propizio per impossessarsi del motore. Sulla base di tale ricostruzione, allora, deve escludersi non solo l’incontro iniziale, descritto nell’annotazione dell’agente sottocopertura BRACCO LUCA del 7.7.2017, ma anche la contestata consegna concordata dei migranti da parte dei trafficanti al personale della nave IUVENTA, tanto più che, nel quadro descritto, non vi sarebbero elementi per ritenere che i “pescatori di motori” fossero gli organizzatori del viaggio👈”
“… Al contempo, deve anche ribadirsi che la mancata opposizione del personale della nave IUVENTA all’impossessamento del motore del gommone da parte dei “pescatori di motori” va inquadrata nel contesto nel quale i predetti “pescatori di motori” avrebbero potuto essere armati e avrebbero potuto reagire con manovre improvvise tali da mettere in pericolo la stabilità del gommone, con il conseguente rischio che alcuni migranti potessero cadere o gettarsi a mare, fermo restando che non sussisteva, in ogni caso, un obbligo giuridico da parte del personale della nave IUVENTA di impedire il prelievo del motore da parte dei “pescatori di motori”. 👉 In tal modo la mancata opposizione del personale della nave IUVENTA all’impossessamento del motore del gommone da parte dei “pescatori di motori” non solo non è idonea a fungere da elemento sintomatico della contestata consegna concordata dei migranti soccorsi nell’evento SAR 951, ma non è neanche idonea ad integrare un’autonoma condotta di favoreggiamento dell’immigrazione illegale👈”.
“… Al riguardo va, ancora una volta, ribadito che 👉non emerge alcun preventivo contatto o segnalazione da parte dei migranti, di eventuali scafisti o di organizzatori del viaggio o di appartenenti ad organizzazioni criminali al personale presente a bordo della nave VOS PRUDENCE. Sotto tale profilo, pertanto, deve escludersi qualsiasi appuntamento per la contestata consegna concordata dei migranti da parte di eventuali scafisti o organizzatori del viaggio al personale presente a bordo della nave VOS PRUDENCE👈”
@Rpallavicini @informapirata basterebbe? Diciamo che non è proprio consigliable: dall’alba dei tempi, gli stati reagiscono con la più violenta repressione proprio quando si tratta di colpire chi propone gli scioperi fiscali
@cgbencini la scuola va ripensata e aiutata, sono d’accordo. Il problema è che sarebbe utile stabilire “da chi” dovrebbe essere ripensata e “da chi” dovrebbe essere aiutata, perché è evidente che a seconda di chi va a occupare quel complemento di agente, metodi, finalità ed esiti potranno essere molto diversi…
@ailiphilia l’articolo segnalato da @Shamar parla di IA e spiega molto nel dettaglio quali sono i problemi dell’attuale impatto dell’IA nel mondo della scuola.
Quanto all’articolo che hai citato sui cellulari in classe, sono d’accordo che riguardi una questione simile, ma credo anche che tenda ad affrontarla in modo scorretto.
Al di là delle generalizzazioni (sbagliate ma spesso schierate dai “miglioristi” come un esercito di uomini di paglia) di chi vorrebbe dare tutta la colpa agli smartphone, è indiscutibile che questi costituiscano un problema che comporta distrazione e in particolare una diminuzione della soglia dell’attenzione. Altrettanto indiscutibile è che i professori se ne freghino generalmente.
Infatti, se da una parte non prevedono mai momenti di utilizzo proficuo e ragionato di questi strumenti (avocando dalla finalità del loro ruolo), dall’altra incentivano i ragazzi a utilizzarli (dall’ “andatevi a vedere questo argomento su google” al semplice “i compiti li trovate sul registro elettronico”).
Considerando quanto gli smartphone siano magnetici per l’attenzione dei ragazzi, sarebbe come se un insegnante di quarant’anni fa avesse consigliato ai propri studenti “ho lasciato i materiali delle lezioni in sala TV mentre trasmettono la partita della vostra squadra del cuore”…
Questo è il livello… Allora mi chiedo se vogliamo ancora parlare di potenzialità della didattica integrata o se non sarebbe il caso di affrontare la squallida realtà?
@cm0002 @misk github.com/LiveFastEatTrashRac…